Resta sintonizzato

Politica

OMOFOBIA. Calendarizzata in Senato la legge Zan

Pubblicato

il

Dopo innumerevoli rinvii e blocchi da parte di alcune forze politiche, il ddl Zan contro l’omofobia, la misoginia e l’abilismo è arrivato in senato con 13 voti a favore e 11 contrari.

La discussione è stata calendarizzata dalla Commissione Giustizia di Palazzo Madama a sei mesi dalla sua approvazione alla Camera e si spera che possa al più presto essere convertito in legge.

Tra gli ultimi ad opporsi al disegno era stata la Lega che, circa una settimana fa, aveva scatenato le polemiche degli attivisti per i diritti delle persone lgbt+.

L’ultimo rinvio era stato era stato imposto dall’ostruzione leghista lo scorso 22 aprile, scatenando la protesta degli attivisti e delle attiviste per i diritti delle persone lgbt+.

La polemica è poi continuata con quanto dichiarato dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei): “In questi mesi sono affiorati diversi dubbi sul testo del ddl Zan in materia di violenza e discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere, condivisi da persone di diversi orizzonti politici e culturali. È necessario che un testo cosi’ importante cresca con il dialogo e non sia uno strumento che fornisca ambiguità interpretative. Auspichiamo che si possa sviluppare nelle sedi proprie un dialogo aperto e non pregiudiziale una legge che intende combattere la discriminazione non può e non deve perseguire l’obiettivo con l’intolleranza, mettendo in questione la realtà della differenza tra uomo e donna”.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lavoro

Il Vicepresidente della Camera, Sergio Costa: “Investire nella sicurezza e tutela dei lavoratori”

Pubblicato

il

“Non è un mistero che in questo momento, in Italia, c‘è un affievolimento della tutela dei lavoratori: bisogna investire e scongiurare questa fragilità, in particolar modo in questo che è un tempo di trasformazione del mondo del lavoro, anche per il passaggio sempre più preponderante al digitale”.

Lo ha detto il vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa, intervenendo al convegno organizzato dall’associazione Comma2 “Sicurezza è dignità del lavoro” a Castel Capuano, a Napoli.

“E’ fondamentale identificare la sicurezza come parte preponderante della dignità dei lavoratori”, ha aggiunto Costa, enfatizzando in questo senso l’attività di Comma2, associazione di avvocati che, ha detto, “ha il grande merito di occuparsi non solo di tutela dei diritti dei lavoratori, ma anche di essere un ente propositivo su questi temi e sempre più di riferimento”.

Continua a leggere

Politica

Rivelati i messaggi nella chat tra Sangiuliano e Boccia: ecco le conversazioni allegate alla denuncia

Pubblicato

il

Una serie di messaggi nella chat tra Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia sono parte della documentazione allegata alla denuncia presentata dal legale dell’ex ministro della Cultura, a carico dell’imprenditrice di Pompei.

A rivelarne il contenuto è La Verità, che riporta alcuni passaggi delle conversazioni.

Ho fatto delle cose che non avrei mai fatto”, reciterebbe uno dei messaggi di Sangiuliano indirizzati a Boccia, che risponde: “Hai ragione”. Poi un riferimento a quanto accaduto la notte tra il 16 e il 17 luglio: “Sfregiato […] Se non fossi stata tu avrei picchiato durissimo”. E lei: [Mi hai letteralmente mandato fuori di testa […] mi hai portato a un punto imbarazzante […] mi hai fatto diventare una iena”.

Secondo quanto riferisce il quotidiano, Boccia avrebbe chiesto all’ex ministro di poter controllare il suo cellulare, pena, in caso di rifiuto, l’inoculazione di un trojan.

La Verità scrive inoltre di aver appreso che Boccia avrebbe proposto a Sangiuliano di firmare un patto di riservatezza secondo cui lui non l’avrebbe più dovuta cercare e lei non avrebbe mai rivelato la loro presunta storia intima. Ma, in alcuni dei messaggi riportati, Sangiuliano dice di rifiutarsi di firmare alcun documento.

Inoltre – sempre secondo il giornale – il 2 agosto scorso Sangiuliano digita: “Sono arrivato al punto di non farmi problemi se tu fossi incinta di me, anzi sarei stato felicissimo”. Mentre una settimana dopo lei dice: “Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio”.

Continua a leggere

POLITICA

Castrazione chimica, c’è il sì alla proposta della Lega

Pubblicato

il

“Un altro importante passo in avanti per una nostra storica battaglia di giustizia e buonsenso: tolleranza zero per stupratori e pedofili”, Matteo Salvini saluta così l’approvazione da parte della Camera dell’ordine del giorno sull’apertura di un tavolo tecnico sulla castrazione chimica. L’ok allo storico cavallo di battaglia della Lega è arrivato con il parere favorevole del Governo, durante l’esame del ddl sicurezza.

Nel testo si chiede di «valutare, nel rispetto dei principi costituzionali, in caso di reati di violenza sessuale, la possibilità per il condannato di aderire volontariamente a percorsi di assistenza sanitaria, sia psichiatrica sia farmacologica, anche con un eventuale trattamento di blocco androgenico».

Insorgono le forze di opposizione. “Con buona pace di Forza Italia il Governo è ormai piegato sulle posizioni estremiste di Salvini e della Lega”, attaccano dal Partito democratico. Sottolineando con la deputata Simona Bonafè che siamo di fronte a “una proposta incostituzionale che mina alle basi il nostro ordinamento giuridico che ha superato da secoli il ricorso alle pene corporali”.

Da Avs si accusano i leghisti di una “vocazione repressiva senza confini che trascina tutta la destra, senza distinzioni”.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy